La bellezza e il Lusso Gentile di Como, una destinazione celebrata da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi con una vocazione turistica antica che vide nuova linfa nell’800 grazie al ruolo centrale che i laghi avevano nella Belle Epoque. La Villa al Lago era diventata un must per i ricchi milanesi (Milano dista soltanto 50 km) e l’amore per i primi alberghi di lusso che iniziavano a nascere portò le Ferrovie Italiane a costruire una Lina dedicata che portasse dalla città alla magia del lago in poche decine di minuti.
Una storia meravigliosa
L’aristocrazia e la borghesia industriale di fine ‘800 iniziò a costruire quello che poi sarebbe diventato il primo fenomeno di consumismo di massa con la nascita delle vacanze al mare, in montagna e, chiaramente, ai laghi. Ville e castelli privati iniziavano ad essere non più sufficienti a soddisfare questo sempre più crescente entusiasmo. E così, gli alberghi di lusso iniziavano a prendere sempre più piede, ispirandosi, in scala, alle ville e ai castelli gentilizi.
Gentilizio, che simpatica assonanza!
“Che concerne la gens” ovvero la stirpe: i castelli e le ville gentilizie erano appunto tutte quelle appartenenti a famiglie nobili. Un’etimologia praticamente identica a quella di “Gentile”. Ma perché si lega questo concetto al senso del garbato, dell’amabile, del dolce? Gli appartenenti alla stessa gens avevano dei reciproci doveri di assistenza e difesa, oltre che il diritto di successione in mancanza di parenti prossimi e al condividere i luoghi di sepoltura. Così l’essere “gentili” implicava necessariamente un comportamento più fraterno rispetto a quello tenuto con estranei di altre gentes, anche se magari, vista l’ampiezza di queste gentes, i gentili fra loro non si conoscevano nemmeno.
Vivere di bellezza, regalando momenti di gioia
Penso che soprattutto in questo momento sia questa la nostra più grande missione e sintomo di quel Lusso Gentile che non vuole ostentare ma con garbo accarezzare i sogni ed i soggiorni dei nostri Ospiti.
Sono Silvio Vettorello, General Manager del Grand Hotel Tremezzo, sulle rive del Lago di Como. Con un passato da girovago fra Portofino, Firenze, Ginevra, Milano….ho trovato in questo lembo di terra bagnata dal Lario la mia casa lontano da casa e cosi dal Grand Hotel Tremezzo assieme alla Famiglia De Santis ed ai fantastici colleghi che costituiscono la “GHT Family” cerco di far si che ogni Ospite possa trascorrere dei momenti fantastici e portare con se ricordi (bellissimi) che rimarranno indelebili nella Sua memoria.
Compito non poi cosi difficile se ad aiutarci troviamo i romantici profumi dei giardini in fiore, gli sfavillanti colori delle casette di pescatori che affacciandosi sulle acque smeraldine del Lago sembrano diventare degli acquarelli di inizio ‘900. Ma anche girando le spalle al Lago abbiamo la possibilità di “trovare aiuto”, il secolare parco del Grand Hotel e la grande facciata in stile liberty donano infatti quella protezione che è comparabile solo ad un caldo abbraccio mattutino. Se tutto questo non dovesse bastare ecco allora che arrivano i rinforzi… cene private al suono delle onde del Lago ed alla luce delle stelle degustando i piatti, firmati Terrazza Gualtiero Marchesi, che hanno fatto la storia della cucina italiana o ancora piccole coccole in quella che fu la casa settecentesca di Emilia Sommariva, divenuta adesso la nostra TSpa. Questa la nostra ricetta per regalare agli Ospiti quel Lusso Gentile, fatto di bellezza e gioia. L’ingrediente segreto, vi starete chiedendo? I nostri sorrisi che arrivano dal cuore.
Silvio Vettorello, classe 1984 “prodotto” Ligure con influenze Emiliane e Venete. Fin da piccolo cova la volontà di lavorare nel mondo alberghiero, frequenta la scuola Alberghiera di Camogli (GE) e appena raggiunta la maggior età inizia a lavorare allo Splendido di Portofino, partirà poi la volta di Firenze per raggiungere il gruppo Rocco Forte (Hotel Savoy) e far parte dell’opening Team del Four Seasons Firenze, successivamente matura esperienze significative presso il Four Seasons di Ginevra e facendo parte dell’opening Team dell’Armani Hotel Milano. Nel 2013 arriva a Tremezzo col ruolo di operation manager e dal 2018 ne è direttore generale
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