Tu non hai esperienza in merito, lascia fare a noi. Vedi Giampaolo, le persone vanno messe sotto pressione per ottenere il meglio da loro.
Mi licenziai.
Nella mia vita sono stato fortunato, la mia famiglia mi ha donato sempre rispetto ed ascolto, comprensione e compassione, amore ed umiltà, il tutto condito dalla gentilezza. Ho sempre cercato di imparare ad essere un leader in tutto ciò che facevo, con impegno e volontà ambivo ad essere il migliore, e con tanto sacrificio, umilmente posso dire che, forse, tale traguardo talvolta l’ho anche raggiunto. Nel tempo, però, ho capito che niente vale quando lo si raggiunge da soli.
Ho capito che la leadership non è un titolo, non è un’abilità, ne qualcosa d’innato.
La leadership è un costante e giornaliero impegno di proprio sacrificio a favore degli altri dove ogni attimo partecipa ad accrescere la propria educazione, aiutando gli altri a raggiungere i propri obiettivi. Ho compreso che non dovevo essere leader ma meritare di esserlo
E’ proprio vero, ascoltare in silenzio è uno degli atti più gentili che l’essere umano possa compiere
Amo l’eleganza delle gesta, dei suoni, dei movimenti, amo la bellezza del gentile e di tutto ciò che rende il mondo bello e lussuoso. Il lusso non ha un prezzo o quantomeno non lo si può quantificare, il lusso è un’emozione, un sentimento che ti scorre sulla pelle che ti fa stare bene con immensa semplicità. E’ qualcosa di astratto che si percepisce da una visione istintiva, anch’esso va coltivato e nutrito ogni giorno. E’ un allenamento, proprio come la leadership.
Leadership Gentile, già di per se queste due semplici parole mi suonano come un aforismo di Oscar Wilde e mi emozionano nella sola pronuncia, e a te, che effetto fanno? Nel mio lavoro, nei miei rapporti interpersonali, nella mia vita, ho scelto di essere gentile, lo faccio per gli altri, per le persone che mi stanno vicine e per tutti coloro che ancora non riescono a vedere la bellezza che sta dentro di se. Lo faccio per me, che amo la vita con le sue sfumature meravigliose.
Perché senza gentilezza il mondo sarebbe troppo grigio.
42 anni, nasco a Firenze e faccio del mio percorso sportivo uno spirito di vita che applico al mondo del lavoro. Ho girato il mondo con varie esperienze internazionali nell’hospitality fino al rientro in Italia, dove sposo il progetto di Starbucks precisamente a Milano. Volevo fare qualcosa per la città, cambiare la mia vita e aiutare gli altri. Penso che questa meraviglisoa azienda mi ha dato questa possibilità di esser pienamente me stesso. Cerco di portare la gentilezza e la cura del dettaglio ovunque, come mi ha insegnato mio padre.
No comments