Il Lusso Gentile dei fiori

Tutto nasce da una storia meravigliosa.

Dai primi anni 70, Raimondo Bianchi, immerso nello charme di Brera, si è dimostrato un visionario del mondo dei fiori, con creazioni totalmente in controtendenza con lo stile preconfezionato e decisamente inflazionato dell’epoca, rivalorizzando lo stile bucolico del fiore dandogli dignità e bellezza anche attraverso le sue imperfezioni. Quando tutti creavano bouquet ricchi e colorati, lui realizzava composizioni essenziali che oggi sono diventate la normalità.

Valorizzare il legame con il passato è ciò che dà più valore al nostro Made in Italy

Il bello della storia d’Italia è che abbiamo dimostrato, nei secoli, di saper preservare il legame inscindibile tra continuità e cambiamento attraverso la strenua difesa del nostro patrimonio storico e di tutte quelle nobili azioni che rappresentano al meglio le nostre radici. Evocare la storia equivale a creare un certificato tangibile della propria azienda e celebrarne le radici aiuta a portare agli occhi dell’ospite o del cliente quella meravigliosa continuità che racconta il passato, vive nel presente e promette un futuro sempre in linea con il proprio “heritage”.

Il futuro è di chi ha un grande passato

Ed ecco qua, rivalorizzare la magia del fiore reciso e del verde è uno di quei lussi che, nel mondo dell’ospitalità, ti posiziona sempre su uno standing importante. Poi la composizione floreale, come sapete, rappresenta l’armonia dell’uomo con l’universo. E, a proposito di Lusso Gentile, cosa c’è di più gentile che donare un fiore? Come dice un proverbio turco “Chi non ha pane ma compera fiori, è un poeta”.

Con Raimondo Bianchi, l’Ikebana e il floral design arrivano in Italia

Nel mondo del lusso, la composizione floreale ha sempre avuto un grande significato. E dal Giappone, arriva la filosofia dell’Ikebana: un’arte con origini antichissime dove fiori, pezzi di corteccia e pietre creano delle composizioni di forte impatto estetico e spirituale che hanno un preciso significato e preciso peso nell’ambiente che ci circonda. 

Dalla tradizione del Giappone ad un mood “parisienne”

Si sa, comprare un mazzo di fiori la mattina ha tanti significati. Da una recente ricerca, per 9 persone su 10 avere un fiore in casa dà felicità. E 17 anni fa, quando abbiamo deciso di unire la tradizione di un fioraio iconico al profumo del caffè e ai sapori della cucina mediterranea, abbiamo deciso di non disperdere quella tradizione che ci ha permesso di percorrere questa idea insolita. Così, il Fioraio Bianchi Caffè, per la gioia dei più romantici, vende ancora i fiori. Perché tutto nasce da lì. E per chiudere il cerchio della nostra interpretazione di Lusso Gentile, abbiamo unito la tradizione dei fiori con quella della classica atmosfera di un Bistrot parigino. Et voilà, è sbocciato l’amore. Ça va sans dire, direi 🙂

Francesca Mirigliano

Al Fioraio Bianchi Caffè si inizia con la colazione leggendo il quotidiano per poi continuare con il pranzo informale. Poi, nel pomeriggio le torte e le tisane occupano i tavolini nell’attesa dell’imperdibile aperitivo milanese chiudendo con la cena romantica con materie prime che rispettano sempre le nostre tradizioni e la stagionalità. Il buon Cibo e il rispetto della bellezza hanno sempre fatto parte della nostra famiglia e quindi abbiamo creato la sezione eventi proprio per “portare“ fuori dal Fioraio tutte queste caratteristiche per creare eventi tailor-made.